Come dimagrire mangiando tutto
(o quasi)

Dimagrire: un sforzo per il benessere personale.

Sono circa 16 milioni gli italiani in sovrappeso, e tra loro ben 4 milioni gli obesi. Stanno ancora peggio i bambini a cui spetta il primo posto in Europa tra i sovrappeso con il 36%. Le cause sono generalmente tre: abitudini alimentari scorrette, sedentarietà favorita da tv e comodità in genere, progressiva riduzione dell'esercizio fisico. La prevenzione e la correzione si attuano con uno stile di vita più corretto (attività fisica costante e alimentazione equilibrata).
Cosa significa dimagrire. Dimagrire non vuol dire genericamente calare di peso, ma unicamente perdere grasso che si immagazzina in larghissima misura negli adipociti. Queste cellule si trovano sotto la cute e nella cavità addominale. Il dimagrimento è un processo lento, in genere di pochi ettogrammi alla settimana, dal momento che gli adipociti hanno una bassissima tendenza a concedere il loro contenuto.
Perché si ingrassa. Poche decine di grammi di zucchero (saccarosio) o di carboidrati raffinati (pasta, riso, pane, patate) sono in grado di provocare un rapido e sensibile aumento della glicemia e dell'insulina. Con elevati valori di insulina nel sangue gli adipociti diventano delle piccole spugne: assorbono dal sangue il glucosio e altre molecole eli trasformano in grasso, di conseguenza i depositi accrescono il loro livello e il grasso corporeo totale aumenta. Chi intende dimagrire deve cercare di assumere cibi e bevande che non facciano aumentare rapidamente la glicemia e l'insulinemia. Sono quindi indicate le verdure e la frutta, mentre si devono dimezzare le porzioni di pasta, pane, riso, patate. Per esempio se in un pasto si mangia più del doppio di carboidrati rispetto alle proteine (un grande piatto di pasta contro una misera porzione di carne) si produce troppa insulina e di conseguenza aumenta il grasso di deposito. Anche le fibre contenute nei vegetali aiutano il dimagrimento attraverso vari meccanismi: favoriscono l'insorgere più precoce della sazietà, determinano un assorbimento intestinale più rallentato dei carboidrati, evitando gli sbalzi della glicemia e dell'insulinemia.
Strategia anti-grasso. E' importante quindi imparare a nutrirsi correttamente per capire che l'alimentazione è un fattore importante della nostra vita, utile a mantenere sempre un elevato livello di efficienza psico-fisica. Il segreto si nasconde in due parole moderazione ed equilibrio. La nuova alimentazione si basa su un uso bilanciato di proteine(carni magre, pesce e uova) e carboidrati favorevoli quali verdura, frutta, orzo, e grassi in prevalenza vegetali (l'equilibrio) da distribuire nei tre pasti principali e nei due spuntini. In ogni pasto non si deve eccedere con le porzioni.

Guarda la tabella sull' indice glicemico di vari alimenti da mangiare liberamente o da tenere sotto controllo in base all'indice glicemico (In linea generale possiamo consigliare cibi a indice glicemico fino a 50):
Tabella indice glicemico

Autore: Stefano (Istruttore FIF e Presidente dell'Associazione Silver Gym)