S.O.S. Crampi
Il crampo spasmo o contrattura muscolare.
Il crampo secondo la definizione più corretta, è una forma di spasmo o di contrattura muscolare spontanea e involontaria che si accompagna a dolore molto intenso e che costringe l'atleta a interrompere l'attività fisica.
Quali sono i punti deboli: Colpisce prevalentemente i muscoli dell'arto inferiore: polpacci, quadricipiti, bicipiti femorali.
Le cause: Un'attività muscolare protratta, un'eccessiva perdita di sali attraverso la sudorazione, un brusco raffreddamento dei muscoli derivato dal clima freddo e umido. Altri possibili fattori legati all'insorgenza di crampi sono alterazioni della circolazione sanguigna a livello locale, più frequenti in persone di un certa età o in presenza di varici) e quindi conseguenti carenze nell'apporto di ossigeno ai muscoli, oppure da non sottovalutare anche l'accumulo di prodotto del metabolismo muscolare (acido lattico). Alcune persone poco allenate possono lamentare crampi quando si cimentato in allenamenti fuori dalla loro portata.
Come affrontare l'emergenza: Il trattamento è semplice e consiste nel riportare la parte colpita dal crampo in posizione di normalità allungando il muscolo (quante volte lo avrete visto fare nei campi di calcio...) in seguito un massaggio può sciogliere e decontrarre la zona muscolare interessata. Se invece i crampi si ripetono frequentemente si devono ricercare eventuali cause, che di solito possono essere non solo organiche (evidenziabili con valutazioni funzionali, o attraverso esami del sangue) ma anche tecniche, Si possono avvertire crampi anche a riposo, durante il sonno, essi compaiono improvvisamente senza segni preliminari, e costringono le persone ad un brusco risveglio. Per eliminare il fastidio si deve estendere il muscolo e per qualche giorno, prima del riposo, si consiglia di bere soluzioni a base di sali minerali.
Cosa bere: Le bevande hanno un ruolo molto importante per mantenere un adeguato equilibrio idro – salinico. Si dovrebbe bere un sorso d'acqua circa ogni mezz'ora, ma per lo sportivo l'acqua non è sufficiente. Non tutte le bevande sono uguali si deve scegliere quella giusta tenendo conto che nel sudore oltre all'acqua vi sono sali minerali. Come scritto sopra in molte situazioni l'acqua non è sufficiente. La bevanda ideale (isotonica) deve contenere anche una percentuale di magnesio, sodio e potassio, senza dimenticare un apporto proteico e di aminoacidi.
Cosa significa isotonico: Le vostre bevande devono essere isotoniche, cioè di pressione osmotica il più vicino possibile a quella dell'organismo. In termini volgari ed in modo semplificato, la densità della bevanda deve essere vicina a quella del plasma sanguigno in modo da favorire il suo assorbimento con il sangue. Una bevanda troppo densa esigerà dall'organismo di secretare l'acqua per assorbirla (effetto di diluizione).
L'effetto ottenuto sarà contrario a quello ricercato e può comportare la disidratazione! Una bevanda troppo poco densa o semplicemente dell'acqua pura può paradossalmente portare alla stessa situazione.
Attenzione alle bevande ricche di zuccheri, non dissetano e anzi possono addirittura sottrarre liquidi all'organismo. La temperatura delle bevanda dovrebbe essere tra i 5 e i 10 gradi, cioè fresca, ma non ghiacciata altrimenti lo scontro tra il liquido gelido le pareti dello stomaco può giocare dei brutti scherzi.
Autore: Stefano (Istruttore FIF e Presidente dell'Associazione Silver Gym)